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domenica 24 luglio 2011

IL MIO VINO

Cari amici, vi racconto il mio vino:
Casa Belfi colfòndo.
Questo è il vecchio modo di creare un vino frizzante prima che il Prosecco convenzionale, nelle sue varie forme Brut, Extradry, dry e... facesse da padrone nel mondo. Il Colfòndo ha varie interpretazioni ma quella che La Basseta vuole proporre con il Casa Belfi colfòndo è un vino di Tradizione e Naturalità a 360°. Il Colfòndo lo faceva anche mio nonno, “si che non era da Valdobbiadene”, per consumo famigliare e lo serviva nelle feste e nelle grandi occasioni. Tradizione quindi, Trevigiana e che ho voluto riproporre con lo scopo di riuscire a fare un vino longevo. Un vino che si potrà stappare anche a distanza di anni.
Vengono scelte le migliori uve per il Casa Belfi Colfòndo, trattate con prodotti Biologici e quindi si vanta di non avere residui di fitofarmaci chimici. In vigna si usa E.M. microrganismi effettivi, Bokaschi e semina di piante per sovescio; biodiversità di piante e microbi per migliorare la fertilità del suolo e la sanità dell’ambiente.
Il vino non subisce nessuna chiarifica e filtrazione. Rimane in vasca di acciaio fino alla primavera successiva, tenendolo continuamente agitato in modo da mantenere in sospensione i lieviti. Successivamente viene imbottigliato in vetro bianco/trasparente e stoccato in ambiente buio dove avviene la seconda fermentazione. L’anidride carbonica che si sviluppa è fondamentale per le bollicine e per proteggere da eventuali ossidazioni.
I lieviti sono i diretti responsabili, e solo quelli naturalmente selezionati dallo stesso vino-mosto, che ci garantiranno emozioni e morbidezza.
Casa Belfi colfòndo: Zero zuccheri, zero pesticidi, zero chimica, zero autoclave, e spero a breve zero solfiti… (promesso :-) )
Grazie
Maurizio Donadi

giovedì 21 luglio 2011

Intervista di Maria Grazia Melegari

Intervista di Maria Grazia Melegari
http://youtu.be/uZpEVpt2_N4

Se non vedo non credo, dice il proverbio. Un proverbio sempre più attuale quando si affronta la questione dei cosiddetti vini naturali ( o biologici, biodinamici ecc, ecc).
Camminando tra le vigne, e soltanto se il produttore spiega quel che fa e come lo fa, si può capire se quel che viene detto è effettivamente quel che viene fatto.
E Maurizio Donadi il suo CasaBelfi ( da uve Glera, quelle del Prosecco) lo beve volentieri con chi mette i piedi nella sua vigna e lo ascolta. C'è in lui preparazione e saggezza. Il vino è vivo, ha il suo fondo di lieviti che lo rende torbido. E' un vino Colfondo. Provato una volta non lo dimenticherete... e fatevi raccontare a che serve la pallina di ceramica che sta nella bottiglia...


lunedì 18 luglio 2011

Casa Belfi colfòndo.... apre le danze all'Osteria del Tarassaco

Grande successo in Abruzzo del Colfondo Casa Belfi , tanto che la famosa Osteria Del Tarassaco lo ha scelto come apripista nel suo menu'. Il Ristorante è un piccolo locale bomboniera sulla piazza principale di Rivisondoli  (AQ). Un ambiente accogliente e curato fin nei più piccoli dettagli, pochissimi tavoli e accoglienza familiare. Non ci sono nè menù nè carta dei vini, verrete condotti per mano in un menù degustazione di tre o quattro piccoli antipasti, due primi e due secondi, formaggio e dolce. Solo prodotti del territorio, da piccoli agricoltori e artigiani che lavorano con metodi naturali, cucinati e presentati con leggerezza e fantasia . Fabio il patron, conosciuto anche come Caronte, ha sempre molte bottiglie stappate che farà girare per i tavoli abbinando vini diversi ad ogni portata, vini esclusivamente naturali provenienti da ogni parte del mondo. Spenderete sui 50 euro vini e distillato inclusi. Telefonate sempre per verificare l'apertura in bassa stagione o per assicurarvi uno dei pochi tavoli in alta."

giovedì 14 luglio 2011

Maurizio Donadi


Mi chiamo Maurizio Donadi, sono nato nel 1977 a Motta di Livenza.
Mi sono diplomato Enotecnico alla Scuola di Viticoltura ed Enologia di Conegliano Veneto nel 1997. Subito dopo gli studi mi dedico alle vigne di famiglia per poi fondare l’Az. Vitivinicola La Basseta nel 1999.
Proseguo poi la mia formazione, conciliando studio e lavoro, presso l’università degli Studi di Padova dove nel 2003 conseguo il titolo di Enologo.
Nel corso degli anni è stato fondamentale l’incontro dell’ Enologo Fabio Bigolin, che oltre ad essere un amico e stato il mio maestro… (io lo chiamo così).
Seguo corsi di Biodinamica, congressi e converto l’azienda in Biologico con l’iter certificazione da Suolo e Salute. Anche se pienamente convinto che i controlli dovrebbero essere fatti sulle aziende convenzionali.
Inizio a lavorare come consulente libero professionista e collaboro con diverse aziende viti-vinicole.
Gli anni passano velocemente e scopro un nuovo mondo: la microbiologia e in particolare gli E.M. “microrganismi effettivi”.
Mi cambia la vita.
Uso E.M. liquido, ceramica e Bokashi al terreno, come rivitalizzante del suolo, trattamenti antiperonosporici, antiossidanti nel vino… tutto da scoprire e tutto da provare.
I microrganismi sono minuscoli aiutanti onnipresenti senza i quali la vita sarebbe impensabile. In un centimetro quadrato di terreno vive tanti microbi quanti la popolazione di New York.
Una giusta proporzione tra: prove, analisi, ricerca, studio e tradizione, rispetto e Naturalità.


Il mio unico vino Casa Belfi colfòndo: racchiude in se un po’ tutto il mio lavoro; interprete del suo terroir.


Grazie